Dopo tre settimane di duro allenamento al Kombat Group, il 25enne Matteo ha affrontato un ex campione di Muay Thai il 12 novembre al Siren Bar di Pattaya. Vogliamo condividere la sua intervista con voi!

Ciao Matteo! Com’è stata la tua esperienza al Kombat Group?

“Ero già stato al Kombat Group nel 2014, quando il nuovo camp aveva appena aperto. A quel tempo praticavo la Muay Thai da meno di un anno. La prima esperienza fu molto piacevole e feci dei miglioramenti significativi in ​​sole due settimane. Per questo ho deciso di tornare due anni dopo per migliorare ulteriormente e dedicarmi alla mia più grande passione.
Queste ultime tre settimane sono state molto faticose, ma allo stesso tempo costruttive e piacevoli. La prima settimana è stata la più difficile e la più importante: mi è servita per ambientarmi. Le settimane successive sono state finalizzate alla mia preparazione per il match, avvenuto il giorno prima della mia partenza. La sessione di allenamento del mattino include il lavoro al sacco, mentre la sessione pomeridiana inizia con la corsa alle 16.30 seguita dal lavoro ai colpitori e all’apprendimento delle tecniche con gli allenatori fino alle 18:30, e poi 30 minuti di clinch.”

Ram Muay al Boxing Bar
Consigli all'angolo durante un combattimento di muay thai

Gli allenatori hanno posto sufficiente attenzione all’allenamento nel clinch?

“L’allenamento nel clinch è quello che mi ha aiutato di più durante il combattimento. Gli allenatori hanno posto molta attenzione e hanno costantemente corro tutti i miei errori durante gli allenamenti e così ho aumentato le mia abilità. Sono rimasto felicemente sorpreso che al camp venga dedicata parte significativa dell’allenamento al clinch: 30 minuti alla fine di ogni sessione durante la quale ci si allena con gli allenatori che si alternano sul ring. E’ difficile, ma si impara da veri campioni e ne vale la pena!”

Dicci di più sul tuo match …

“Il match è avvenuto al bar: è stato di difficile interpretazione, perché ho dovuto affrontare un avversario con molta più esperienza (ex campione dello Stadio Rajadamnern). Il verdetto mi ha dato per sconfitto, ma assolutamente soddisfatto della mia prestazione.
Ho ricevuto suggerimenti dall’angolo e complimenti dopo il match da parte di un atleta di successo come Christian Daghio. Questo mi ha dato un sacco di fiducia in me stesso e mi ha dato un’idea più chiara del mio potenziale da migliorare.”

Questo è stato solo terzo incontro di Muay Thai di Matteo, ma aveva il vantaggio di avere questa volta un condizionamento fisico superiore. Matteo ha lottato duramente tutti e tre i round e ha fatto un ottimo lavoro sia di combattimento sia di ascolto di Christian all’angolo. E’ stato un match impegnativo che ha attirato una grande folla. Tuttavia, l’avversario di Matteo aveva più esperienza e le sue tecniche alla fine lo hanno portato alla vittoria. Anche se Matteo ha perso ai punti, è stato un ottimo match, con un avversario che gli ha consentito di imparare molto e che lo ha spronato ad aumentare le sue abilità in questo sport.

“Sono arrivato ben preparato per il match, con dei giorni si scarico prima dell’evento così che il mio corpo potesse riposare. Sono stato accuratamente preparato dagli allenatori e questo mi ha permesso di competere fino alla fine dell’incontro. E’ stata una dura lotta. Nel primo round il mio avversario tirava dei calci molto forti, ma poi con con i consigli che ho ricevuto dall’angolo sono riuscito a chiudere lo spazio per il clinch e non gli ho dato spazio per calciare, in particolare nel terzo round, durante il quale ho portato i nostri punti quasi uguali!”

Utilizzo delle tecniche di clinch apprese durante l'allenamento
Clinch durante un combattimento di Muay Thai

Hai qualcos’altro da dire riguardo alla tua esperienza in generale?

“La vita al camp è stata molto piacevole. Mi sono fatto un sacco di amici provenienti da tutto il mondo, arrivati al Kombat Group per diversi motivi, ma uniti sotto un unico credo: lavorare sodo per raggiungere un obiettivo!

Sono determinato a tornare al Kombat Group nel più breve tempo possibile, perché ho trovato una grande famiglia e un luogo di pace. Ci tengo a ringraziare a Christian, sempre disponibile e attivo per valorizzare gli atleti che si allenano all’interno del camp. Grazie a Barbara, sempre premurosa e disponibile ad aiutarti per qualsiasi problema.

Infine vorrei ringraziare Cristiano, non è stato mio istruttore al camp ma è grazie a lui se mi sono avvicinato avvicinato a questo sport tre anni fa.

Al Kombat Group non trovate solo competenza, trovate anche passione.

Grazie Kombat Group! A presto!”

Matteo

Chiusura della guardia per evitare un calcio basso